o Mercoledì a dì 31 detto.
Il tempo è sempre umido, dolco e poco sereno.
È il primo giorno delle feste che dovevansi fare (Ved. p. 11) per lo sposalizio dell'Arciduca d'Austria. Per questo è feriato solenne per oggi, e per i due futuri giorni, e gala. La mattina è stato cantato dall'Arcivescovo solenne Te Deum nella metropolitana, e nel giorno è stato fatto il medesimo in San Lorenzo con l'intervento del Consiglio di Reggenza, e de' magistrati, con scelta musica doppo il solito discorso, e con le altre funzioni che vi si fanno sempre in tal giorno per render grazie al Signore de' benefizi compartitici nel corso dell'anno. La sera vi sono stati i fochi a Palazzo Vecchio e negli altri luoghi pubblici, e dal maresciallo Botta festino di giuoco, ed una cantata
in musica composta ex professo dal dottor Lami, con invito generale delle