per prendere un poco di sollievo, e per soddisfare a' doveri della convenienza, e dell'amicizia, ed alle 11 e mezzo mi restituisco al mio tavolino fino doppo le 2 della mattina. Potessi sempre far questa vita, e potess'io seguitare un tal metodo continovamente, giacché del medesimo mi ritrovo più contento, e più soddisfatto di ogni altro che abbia fin qui messo in pratica. La mia camera è il soggiorno più comodo, i miei libri sono i compagni più geniali, più sinceri, e più docili che abbia. In questa forma godo la vita quanto chiunque in mezzo alla società più brillante, e nelle più geniali compagnie. Sarà ciò un effetto della misantropia che mi domina, ma almeno senza far male a veruno, e senza andare in traccia di certi dispiaceri che soffro nel gran mondo, vivo a me contento, e soddisfatto, sempre intenzionato di giovare agli altri, se non con le opere almeno con gli scritti, per quanto la privata mia condizione comporta, e la debolezza de' miei talenti.