Ordinatore della Marina, dalla quale passò in breve a quello d'inspettore, e quindi a quello d'intendente del medesimo dipartimento. Da questo rispettabile incarico cominciò la sua fortuna, poiché nel 1735 fu impiegato nella Direzione, e Soprintendenza alla Spedizione d'Italia, e nel 1744 come segretario dell'Almirantargo fu incaricatagli, e confidatali la condotta dell'infante don Filippo. Finalmente successe nel ministero a don Giuseppe Campiglio, il quale doppo la caduta del signor d'Ituralde marchese d'Astrarena era arrivato a quel grado, ed il detto don Giuseppe tanto stimava il nostro marchese, che più volte prima di morire lo preconizzò per suo successore. Il duca di Montemar averebbe occupato questo posto se diverse sue sviste non avessero obbligato il marchese Scotti, Maggiordomo della regina, che da primo lo proteggeva, ad alienarlo