Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Ottobre » p. 127

tassa per tutto quello che si leva, e per le misure, banchi ecc. che adoperano i fieraioli, di proprietà della medesima opera. Fra l'anno ancora si fanno altre simili fiere di bestiame, di panni ecc., ma con meno concorso. Chi pensò a sostenere con questi mezzi nella campagna i santuari, ed altri luoghi fu persona di buon senso, perché queste piccole gabelle si riscotono senza vessazioni da chi compra, e provvede il suo necessario. Io vi sono andato, ed ho veduto che per tutto, ove concorrono uomini, vi sono anche degli accattoni, de' ciarlatani, degli oziosi, i quali vogliono, e sanno vivere a carico altrui, e con quello che ricavano da' più deboli di spirito.

o Domenica a dì 19 detto.

Sono ritornato alla fiera ov'è stato grandissimo concorso. Poi sono andato a pranzo alla villa di Colline de' padri di Monte Oliveto dal padre abate Gherardini che, quantunque superiore di un monastero molto ricco, secondo la natura delle cose umane non si trova punto contento.

Nella sera sono stato nella villa de' signori Ricci a Pozzolatico ad una tragedia che vi recitano i figli del fu presidente di questa famiglia, ed i figli del priore ... Morelli. Ella è la Merope del marchese Maffei, componimento celebre, e forse il migliore che abbiamo in questo genere. L'ho letto, e veduto recitare più volte con piacere, mentre il teatro