Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Settembre » p. 93

eguale (mi è stato supposto che monti a circa 8.000 scudi) un privato non darebbe il mantenimento a tante persone a quante esse lo danno, perché nel superfluo lusso seppellirebbe una gran parte delle sue ricchezze. Nell'apparenza la vita delle monache è felice, ma in sostanza poi? In questa occasione siamo stati trattati da detta monaca, che ottenne, benché forestiera, per grazia speciale dal nostro sovrano di vestirsi in questi stati, con molta proprietà, garbatezza, e pulizzia di pranzo. Fra la mattina, ed il giorno abbiamo girato per le chiese, ed a' monasteri di San Niccolao, e di Santa Margherita. Io confesso che la varietà degli oggetti, le riflessioni, l'azione, il moto mi hanno fatto passare una giornata assai bene, e che il considerare alla felicità che si potrebbe godere nel mondo, se il capriccio non ispirasse in alcuni, o in alcune l'amareggiare gl'innocenti diletti della vita, com'è quello d'instruirsi, di veder molto ecc. ecc., ha risvegliato in me un attacco per la solitudine, che unicamente può tenerci lontani da certi mali, ed un amore alla vita claustrale, se da essa