Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Agosto » p. 51

o Domenica a dì 10 detto.

Sono stato oggi al palio di San Lorenzo ch'è di cavalli ordinari. Tre sono stati i corridori, e per veder correre tre cavalli si muove tutta la città. Questo vuol dire che nel mondo le piccole cose in tutt'i generi cagionano de' movimenti particolari. Io vado a tali spettacoli perché vi sono condotto.

Il caldo non mi permette applicare assai.

ø Lunedì a dì 11 detto.

Vi sono alcuni giorni, ne' quali mi par di esser un di coloro, de' quali disse l'Ariosto che erano "venuti al mondo sol per far lettame". Uno di questi è stato oggi, perché il caldo mi opprime togliendo con le forze del corpo quelle dello spirito, e non senza pena mi lascia applicare alle mie incumbenze.

ø Martedì a dì 12 detto.

Nulla di particolare, e se alcune cose mi passano nella Segreteria degne forse di esser riferite, io non posso manifestarle, perché il giuramento mi obbliga non meno alla fedeltà, che alla segretezza.

ø Mercoledì a dì 13 detto.

Sono stato in buona conversazione all'Osteria del Porco. Quarant'anni sono era molto più frequente l'uso di andare all'osteria. Ora il lusso, la delicatezza, la facilità di conversare