o Domenica a dì 10 detto.
Sono stato oggi al palio di San Lorenzo ch'è di cavalli ordinari. Tre sono stati i corridori, e per veder correre tre cavalli si muove tutta la città. Questo vuol dire che nel mondo le piccole cose in tutt'i generi cagionano de' movimenti particolari. Io vado a tali spettacoli perché vi sono condotto.
Il caldo non mi permette applicare assai.
ø Lunedì a dì 11 detto.
Vi sono alcuni giorni, ne' quali mi par di esser un di coloro, de' quali disse l'Ariosto che erano "venuti al mondo sol per far lettame". Uno di questi è stato oggi, perché il caldo mi opprime togliendo con le forze del corpo quelle dello spirito, e non senza pena mi lascia applicare alle mie incumbenze.
ø Martedì a dì 12 detto.
Nulla di particolare, e se alcune cose mi passano nella Segreteria degne forse di esser riferite, io non posso manifestarle, perché il giuramento mi obbliga non meno alla fedeltà, che alla segretezza.
ø Mercoledì a dì 13 detto.
Sono stato in buona conversazione all'Osteria del Porco. Quarant'anni sono era molto più frequente l'uso di andare all'osteria. Ora il lusso, la delicatezza, la facilità di conversare