Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Luglio » p. 32

interesse si sia fatto un idolo molto potente, ma veramente vi si considera piuttosto l'uomo tal quale è, che come dovrebbe essere. Tutte le storie anderebbero bruciate perché narrano più vizi, che virtù, conservano la memoria delle scelleraggini, de' tradimenti, e de' gran delitti, e finalmente di poche azioni virtuose fanno parola. I giornalisti di Berna in detti estratti hanno fatti grandi elogi a quest'opera, che doppo la proibizione di Roma è più ricercata, e nel primo hanno tradotta la ritrattazione che fu obbligato a fare fece l'autore quando conobbe la cattiva impressione che faceva il suo libro, ma poi ancor essi nel t. II di detto anno 1759 p. 244 e seg. si sono ritrattati con decoro, e con buona maniera. Quello ch'è cattivo in quest'opera, è certamente condannabile, ed io nel leggerla lo condannai moltissimo, compassionando il povero Helvezio che si fosse lasciato abbagliare dall'errore, ma prescindendo da questo vi sono molte cose che gli fanno onore, e che arrecano