Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Dal 13 giugno » p. 16

è dichiarato destruttivo della religione, e dell'autorità apostolica, offensivo della maestà del Vicario di Cristo, sedizioso, e contrario alla sicurezza, e tranquillità dello stato, e correttivo delle leggi, e buoni costumi, e perciò vien condannato per mano del pubblico Ministro di Giustizia ad esser lacerato, stracciato, e gettato alle fiamme. Ciò fu eseguito il dì 12 del medesimo mese nella piazza di Corti sotto le forche piantate nel fondo della casa del sicario, e parricida Piscaino, come costa dall'attestato del sotto cancelliere Domenico Maria Angeli, impresso sotto il suddetto decreto.

Un bando, o grida della repubblica di Genova de' 12 maggio suddetto, con cui è rinnovata la proibizione di dar fede a qualunque scrittura, editto, o altro proveniente da fuori di Stato, e di eseguirlo senza il solito "Nil in contrarium exequatur" e la legalizzazione di pubblico notaio collegiato, alla pena della pubblica indignazione, e ciò per render nullo qualunque breve di Roma, o del visitatore ecc., come dal fatto si può ritrarre.

Altro bando de' 23 dello stesso mese, in