sommo.
Doppo le 4 della mattina è partito per Perugia il marchese Francesco Coppoli per accomodarvi alcuni suoi interessi avendo detto di volervisi trattenere qualche settimana. Ha qua lasciata la moglie, ed un figlio che a motivo di salute non gli pareva in grado di poter ricondurre alla patria.
Io sto meglio, ed avendo in questo giorno applicato a molti negozi, non ostante non ne ho risentito incomodo.
o Giovedì a dì 19 detto.
Ho finito di leggere la Storia del governo veneto del sig. d'Amelot. Veramente egli è poco amico de' veneziani, che gli dipinge in molte occasioni come uomini i più cattivi, riserbando il loro elogio alla fine del libro. Gli scrittori di Venezia dicono ch'è pieno di falli. Io non lo so, so bene che per convincere gli stranieri sarebbe stato bene ristamparlo con annotazioni che scoprissero questi sbagli, e rispondessero a certe accuse ripetute più volte francamente. Quest'opera certamente contiene molte notizie, e l'autore fa pompa dei sentimenti del suo Tacito storico, che meglio di tutti ha