di Arezzo, della quale sono stati disfatti più parentadi già stabiliti con vari de' nostri cavalieri, onde questa ragazza ha innocentemente avuto la disgrazia di far molto parlar di sé nella città. E siccome uno di questi, cioè il cavalier Antonio del cavaliere Jacopo Mazzei, addusse per motivo di non volere altrimenti questa ragazza il pregiudizio che gli averebbe apportato un tal matrimonio
nel non poter dare la croce di Santo Stefano per giustizia a' figliuoli che nascessero, così in tal occasione furono stampate le prove autentiche giustificanti l'antica nobiltà della famiglia Giovagnoli della città del Borgo San Sepolcro, venuta dall'anno 1630 in qua ad abitare in Firenze. In detta ragazza manca la discendenza di questo ramo, onde apporterà allo sposo con un poco di tempo una buona eredità.Ho letta una piccola bagattella di 14 pagine intitolata Relation de la maladie, de la confession, de la mort, et de l'apparition du jésuite Bertier autore del Giornale di Trevoux. Dicesi che la morte di questo padre seguisse a Versailles il dì 12 ottobre 1759. Tutta questa relazione è una satira ridicola. Per