Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Maggio » p. 158

di altre monache che sonavano a maltempo per scansare la paura; che venne il fulmine entrando da una di quelle buche che si lasciano in alcuni tetti per aver aria, o per altro motivo, e che diconsi frati; che cadde in terra; e che gli fu poi trovata la camicia bruciata nelle rene dalla cintola principalmente fino alla sommità del busto, ed una striscia delle medesime rene, e spalle egualmente scottata, e nera, e che si può credere che questo residuo, o porzione di fulmine entrasse dalla sottana, penetrasse fra la carne, e la camicia, e che avanti di uscire si spengesse, poiché non è stato trovato segno alcuno in altra parte, e neppure in un velo che aveva al collo. Questa religiosa è restata molto debole, ma va guarendo benissimo. Le stravaganze de' fulmini

sono varie al maggior segno. Se qualche fisico raccogliesse con sincerità tutti quei casi che potesse trovare in questo genere, almeno darebbe pascolo alla curiosità di quei che studiano la natura.

ø Mercoledì a dì 28 detto.

Il tempo è stato piovoso, e un poco rigido, onde per anche non pare di essere alla fine di maggio. Queste sono piccole osservazioncelle, che per altro possono servire una volta per quelli che