so perché l'autore della Storia letteraria d'Italia t. III p. 701 dica che fu stampato nel 1716 quando la data di detta lettera è del 1704 ne' 2 di marzo. Se fosse una ristampa doveva al detto anno 1716 accennare seconda edizione. Io l'ho letta, e vi ho conosciuta la perizia di questo celebratissimo letterato di cui venererò sempre la memoria, benché non abbia avuta occasione di farmi a lui conoscere, quando era in vita. Ma gli uomini eccellenti devono essere tenuti in stima da tutti quei che ne conoscono il merito.
La visiera alzata. Hecatoste di scrittori che vaghi d'andare in maschera fuor del tempo di Carnovale sono scoperti da Giovanni Pietro Giacomo Villani senese ecc., in Parma 1689 per gli Heredi del Vigna in 12°. A p. 91 vi è Pentecoste di altri scrittori ecc. del medesimo Villani, che ho veduta manoscritta nella Magliabechiana classe X, cod. 48, in foglio col nome di Clodio Sparovio. Se questo esemplare diversifichi dallo stampato non so; so bene che il libro è del celebre padre Angelico Aprosio da Vintimiglia agostiniano, cognito per la sua perizia nella storia letteraria, quantunque da questa lettura, e da quella di altre sue cose, come della celebre Biblioteca aprosiana stimata dagli oltramontani