Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Maggio » p. 148

sopra altra laminetta che a angolo retto si alza sopra la medesima, così: [Disegno raffigurante una L con una piccola appendice verticale alla base]. La lancetta d accenna i minuti e regola l'oriuolo, poiché si gira questa lancetta che per mezzo di una ruota fa girar l'altra finché l'ombra non cada sopra la linea meridiana; quando cade, si vede che ora è e quanti minuti. L'invenzione è di un Tamburini, ministro del signor Leopoldo Bruck oriolaio dagli Archibusieri. Ora pensa di collocarvi anche i minuti secondi. Gli ho soggiunto che vi unisca anche la bussola, per collocare l'oriuolo nel giusto punto, ed un livello per riconoscere il piano su cui si posa. Forse pensando potrebbero farsi altre aggiunte.

Mi sono ricordato che, nel tempo che andavo ad apprendere le mattematiche dal padre Cametti, s'istituì fra diversi giovani suoi scolari un'accademia nella quale si recitavano delle poesie, e qualche dissertazione, e che io ve ne lessi fra le altre una Sopra il numero de' chiodi con cui fu crocifisso il Redentore, della quale non mi è rimasto alcun foglio. Andando io a Pisa si sciolse questa compagnia e più non si adunò.

Anni sono stracciai un mio opuscoletto satirico in cui fingevo di scriver la vita di un letterato che avesse lasciate delle opere, i titoli delle quali mettevano in burla certe persone e certi costumi. Per non offendere alcuno mi disfeci di questa fatica giovenile, che per altro era bizzarra. L'idea la presi