il nome di Verecondo. Or nel sopracitato Diario del Gigli t. I p. 229 ho trovato che così chiamossi anche il padre Giovanni Giacomo Ghezzi gesuita nell'Accademia degl'Intronati di Siena, che fu l'inventore dell'Accademia degl'Innominati del collegio Tolomei di detta città. Una volta forse questo nome potrebbe confondermi con detto padre, onde perciò ne ho presa memoria. Per altro poco mi curo di vivere nella memoria degli altri quando più non sarò, e se questa mia protesta non è sincera, almeno vorrei che lo fosse.
ø Martedì a dì 13 detto.
Correndo oggi la nascita di Sua Maestà Imperiale la regina di Ungheria ecc., il maresciallo Botta ha fatto un grandioso festino di giuoco, ed in questa mattina ancor io sono stato al complimento.
Il tempo è torbido e fresco assai.
De' miei mali di stomaco sto molto meglio del solito.
Si è ricoperta l'immagine sopra mentovata del Crocifisso della Provvidenza al quale è concorso un popolo infinito.