ø Mercoledì a dì 9 detto.
Lavoro al mio Saggio d'istoria antiquaria ma con fatica, perché la mancanza dei libri, e la qualità del soggetto mi rendono penosa questa intrapresa. Ho quasi determinato di parlar solo di quei che fecero ex professo raccolta d'iscrizioni, e poi di annettervi una biblioteca antiquaria contenente i nomi di quei che illustrarono qualche particolare iscrizione, o pubblicarono i marmi di qualche città, o luogo, mentre in altra forma dubito che quest'operetta possa diventare un catalogo noioso di nomi.
I miei flati mi hanno dato del fastidio assai.
o Giovedì a dì 10 detto.
Mi venne in capo l'altro giorno di distendere un'operetta politica intitolata Riflessioni politiche sopra le leggi pubblicate in Toscana dal conte di Richecourt, ma considerando che in tale occasione averei dovuto dire delle verità poco piacevoli ad alcuni, deposi, almeno per ora, questo pensiero. Per altro io sono certo che un'opera tale fatta con quel giudizio che merita potrebbe contenere delle cose molto utili a sapersi, e delle osservazioni