che nella politica vi sono certi errori che nuocono assaissimo all'interesse dello stato, e dei particolari. Io non sono capace di riformare un governo, e neppure d'insegnare a' ministri il metodo sicuro per giovare al principe che servono, ed al privato che guidano. Solamente dirò che più volte ho pensato alla polizzia sopra i grani, ed ho trovato che difficilissimo è il regolarla bene in qualunque paese.
Ma in quanto a me credo che l'Inghilterra l'intenda meglio di tutti, e che l'editto del 1689 sia il meglio architettato che ci sia in questo genere. Quando il grano sia ad un certo prezzo ella non solo permette, ma premia ancora chi ne manda fuori. Il regolare questo prezzo sarà un poco difficile, ma se si crede all'autore delle Ricerche e considerazioni sopra le finanze della Francia, per bene dello stato deve essere sempre un poco alto, perché con esso deve pagarsi il lavoro, la sussistenza, le imposte, ed alcune volte l'affitto dell'agricoltore, onde se sarà troppo vile la coltivazione diminuirà, e per scarsezza si pagherà caro quello che nell'abbondanza tanto non si voleva pagare. Se avessi tempo potrei dir molto sopra questo pensiero,