Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1759 » Dicembre » p. 6

la seconda sorella, e la terza figliuola di un tal Giuseppe Rochia contadino di professione. Si mantennero con poche castagne e col latte di alcune capre. Un fanciullo di anni sei vi morì doppo il sesto giorno. Questi straordinari avvenimenti meritano di esser riferiti, quando si ha ragione di crederli veri. Ved. il Giornale Enciclopedico, t. XV parte 2.

ø Martedì a dì 4 detto.

I cattivi portamenti del signor Gaetano Gherardini mio cugino di cui sono curatore mi hanno tenuto molto inquieto, e mi sono dato del moto per procurarli un gastigo. Per ora non ho concluso, ma non dispero. Che infelicità dover pensare a chi non cerca punto di divenire qual per la sua nascita doverebbe essere!

ø Mercoledì a dì 5 detto.

Ho letto il quinto capitolo del terzo libro di Montaigne in cui parla dei piaceri di amore, e posso dire di non aver trovato fino a quest'ora pensieri più strani e più ridicoli de' suoi.

Lascio a parte il libertinaggio ch'egli ispira con una franchezza che sorprende. Sarebbe una curiosa occupazione il rispondere per le rime a quanto egli dice. Per me odio a sangue freddo le laidezze, ma compatisco quei che hanno la disgrazia