A dì 19 detto martedì. o
Tempo un poco turbato, e molto rigido.
Termino i 45 anni. Se avevo più culta educazione sapevo assai più. Questa verità mi mortifica, ed ogni giorno mi avvedo, e mi dolgo della mia ignoranza. Sono stato un uccello che ho volato per il cielo scientifico e a mia voglia mi sono accostato senza scelta, ove brillava più il mio genio. Ora non è più tempo di riforma, sicché devo contentarmi di essere quello che sono, e con sudore farmi abile per il mio impiego.
A dì 20 detto mercoledì. ø
Bellissimo tempo.
Ci è un gazzettino manoscritto scandoloso cioè pieno di maldicenza il quale gira per la città. Non sappiamo come il governo lo soffra, e come il gazzettista, o estensore che si crede cognito, non sia bastonato. In quanto a me se vi fossi nominato con ingiurie m'invierei al Tribunale degli Otto domandando procedersi criminalmente contro l'autore. Io amerei un foglio che biasimasse il vizio, e lodasse la virtù, ma questo è tutto sparso o d'inezie, e satira.