lo spettatore. Nel Carnevale non ho altra cosa, la quale mi diverta altretanto, ma non ne godo che negli ultimi giorni, nei quali metto a parte i negozi. Potessi io tutto l'anno intrupparmi nel vilume ad osservare tutt'i ranghi, e tutt'i casi! Si danno delle piccole avventure ancora, che fanno piacere, e si prende a discorrere con chi non parleremmo punto a viso scoperto.
o A dì 22 detto lunedì.
Tempo umido, e nuvoloso con pioggia nella sera.
Seguito a far la vita da Carnevale. In questi teatri però trovo delle persone, le quali non si sa come possano spendere nei divertimenti. Mille volte ho pensato essere impossibile il narrare ove certe persone, anz'i più, trovino gli assegnamenti per fare quanto si vede che fanno. Noi medesimi dobbiamo maravigliarci di quello che ci riguarda.