Rido di me stesso. Anzi piango vedendomi per un altro verso.
"Eraclito perciò piagnucolava / Su le pazzie del mondo; e in tanto sempre / Democrito dal riso sbellicava"
dice in un mediocre sonetto il cavalier Vannetti di Roveredo. Lo stesso potevano fare i detti filosofi sopra le stesse loro pazzie. Che idee ci vengono! Che contradizioni! Che capricci! Di queste riflessioni altre volte ne ho fatte, onde non occorre che mi ripersuada quello di cui sono già persuaso. Ma poi? Iudica me Deus secundum magnam misericordiam tuam. Ne ho bisogno da vero.
ø A dì 9 detto martedì.
Sono diverse settimane da che non mi trovo così contento, come in passato, del sonno della notte. Dormivo già profondamente senza svegliarmi; ora indugio a prender sonno, mi sveglio diverse volte, e non godo quella quiete di cui già molto mi rallegravo. Ho dubitato che il caffè mi facesse male, ma non ne sono sicuro. Bisogna