mi ha eletto
per quest'anno col conte Orlando del Benino, e con Lamberto Frescobaldi per assistere assieme col senator Pasquali, primo deputato, tre volte almeno la settimana alle occorrenze giornaliere per procurare il maggior sollievo possibile ai poveri, e specialmente alle donne solite impiegarsi nei lavori dell'Arte della Seta. Ecco che mi crescono le brighe. Farò quello che mi sarà possibile di fare, e prenderò questo incarico per scontare tanti debiti che averò col Creatore. Già avevo qualche notizia di questa deputazione, e già ho lavorato nei giorni scorsi per dare delle disposizioni secondo la mente della prefata Reale Altezza Sua, spiegate alla Congregazione dei Poveri di San Giovanni Battista all'effetto che, nelle circostanze dell'annata, la miseria si renda meno sensibile a chi mancherà il lavoro della seta.Tempo sereno, e bello, ma non durabile.