Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXX (1772-1773)

Volume XXX » Diario » 1772 » Dal 9 settembre » p. 20

che perdo del tempo, e che non debbo vantarmi di essere gran cosa importante al genere umano. È vero che per fissar tutto converrebbe scrivere anche il giornale dell'anima, mentre il sopra notato è il giornale del corpo, ma questo sarebbe ancora più ridicolo.

ø A dì 26 detto sabato.

Tempo un poco nebbioso, e fosco.

Anelo la quiete, la libertà, ed il riposo, come il bracco l'acqua.

ø A dì 27 detto domenica.

Tempo assai bello.

Benché abbia vissuto oggi a mio modo, doppo due ore di una sessione avuta stamani con dei ministri, e che perciò abbia passeggiato, abbia crocchiato, abbia dormito ecc., non di meno non mi trovo contento di me, ed a tavola ho avuta più nausea, che appetito.