da un amico, ed all'1 e un quarto sono tornato a casa per pranzare al solito, doppo aver presa cura della bambina per assicurarmi che il maestro faccia il suo dovere. Ho mangiato fichi, minestra, lesso, galletto, braciole con fisti, e frutte. Ora non abbiamo che pesche. La minestra sempre di erbe mi disgusta.
Alle 2 e mezzo mi sono posto a truciolare, a riveder la mia casa, a far cose di poca importanza.
Alle 4 mi sono voltato nel mio stanzino a cose più serie, ed alle 5 e mezzo sono andato a spasso col segretario Seratti.
Alle 7 mi sono trovato alla solita conversazione ov'è stato disputato di poesia ecc.
Alle 11 secondo il solito mi rinchiudo nel mio studiolo, ed alle 2 sono andato al riposo.
Tempo un poco nuvoloso, e che minacciava di variare.
ø A dì 24 detto giovedì.
Mi sono alzato alle 9 e mezzo, ho truciolato fino alle 10