eseguiti modernamente, e di quelli ai quali attualmente si sono a proprio conto rivolti due inglesi,
mi sono nati mille pensieri nella testa, e sopratutto mi sono fermato a riflettere alla grande ignoranza nella quale siamo rispetto a questo nostro globo, ed al complesso di tutte le produzioni della natura. Ci occupa un'epoca di un piccolo paese, un antico sasso, un'erba, un animale ecc., e non ci volghiamo a vedere quei vasti paesi che ci sorprendono nella loro distanza, quelli avanzi di antiche rivoluzioni che ha sofferto il nostro mondo, quello infinito numero d'individui ch'è sparso nelle 4 parti della terra. È più facile ragionare che osservare, onde gli scolastici, i disputatori, gli oratori, i poeti, i moralisti,