femmine è diversa dalla nostra. La cosa stessa altri ancora l'hanno detta. Io per altro trovo in esse solamente un grado di debolezza di spirito, d'ignoranza, e di caponeria mal ragionata, maggiore di quello che incontro negli uomini. Ardirei credere che in questi difetti avesse gran parte l'educazione, ed il costume, e poiché negli altri animali l'istinto delle femmine non mi comparisce diverso da quello dei maschi, non so immaginarmi che nella nostra specie deva incontrarsi varietà originale. Converrebbe studiare i selvaggi per scoprire qualche cosa di più certo, mentre nella nostra civil società noi soli abbiamo collocate le donne in circostanze di apparire individui affatto difformi, e distinti da noi. Ai nostri pregiudizi devono la disgrazia di comparire forse quello che non sarebbero naturalmente.