Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Giugno » p. 96

con più fortuna, con più alterezza, con più impegno che la buona filosofia. Pianghiamo la nostra sorte, e nel silenzio osserviamo come la specie umana facendosi largo fra gli ostacoli sia moltiplicata, e si conservi infelice, ma vigorosa, calpestata, ma rinascente, fabbra del proprio destino, e delle proprie catene, coraggiosa spezzatrice di esse qualche volta, e qualche volta schiava volontaria di pochi suoi membri fanatici, scellerati, impostori. Ho avanti a me tutt'i secoli, e tutto l'universo, e piango il sangue de' miei fratelli, e le loro malvagità dolendomi che non restino che pochi volumi dei fasti della virtù a canto a moltissimi del vizio.

o A dì 16 detto martedì.

Tempo assai migliore, e quasi affatto sereno.

È un bello spettacolo il richiamare nel proprio gabinetto tutt'i secoli, e tutto l'universo, e quando abbiamo alla