Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Aprile » p. 26

delizie, che mi divertono molto, non sono né mai lo saranno da me ampiamente possedute, mentre nella città si acquistano solo delle cognizioni accademiche, né queste fanno una persona che voglia conoscere a fondo le cose, molto contenta. Ma mi balocco.

Tempo turbato nella mattina, e vario, poi il tramontano ha dissipati i nuvoli, e reso sereno il cielo.

o A dì 5 detto domenica.

Tempo bello assai.

Quanto è graziosa in questi giorni la natura! In qual estasi piacevole non getta la vista della campagna verdeggiante, e fiorita, ove la Provvidenza ha sparse tutte le nostre vere speranze? Un giardinetto di un mio amico dilettante di fiori mi ha questa mattina ricolmato di diletto, e di gioia, e se sapessi invidiare il bene altrui glielo averei invidiato. Che colori, che copia di ricchezza, e di scherzi, che profusione di beltà innocenti, e varie! Non conosce piacere chi non gusta