tragedie. S'egli fosse stato sempre povero averebbe più esercitato i suoi talenti, ed era capace di fare onore a sé. Di bella presenza, di tratto nobile, di facondo discorso era anche nella compagnia accettissimo.
Ho per ora dei piccolissimi incomodi nell'orinare, e dubito di fare dei granelletti di renella. Ecco probabilmente un'infermità, che mi darà molto da penare. Per quanto mi forzi, non ostante ho per questo dell'abbattimento di spirito, e dell'apprensione.
Tempo vario, e torbido alquanto in più ore.
o A dì 31 detto martedì.
Ho avuta in mano, ed ho scorsa una relazione della Chiana fatta dall'abate Pietro Feroni a Sua Altezza Reale nel passato dicembre proponendo i lavori che in una sua lunga visita a questa celebre provincia crederebbe necessari, ed opportuni. È bella ma scritta