Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVIII (1771-1772)

Volume XXVIII » Diario » 1771 » Novembre » p. 111

tavolino. Da ciò mi avvedo che facilmente e presto mi adatterei a lasciare la conversazione, ed a passare le veglie in casa contentissimo.

o A dì 23 detto sabato.

Tempo nebbio, rigido, e con del nevistio.

In altro tempo avevo del concetto di alcuni e della poca stima di me. Ora vedo che tutti siamo ignoranti, e che non il vero fondo di dottrina, ma le combinazioni, l'abilità di discorrere ecc. fa che certi passino per capaci, ancor quando male sanno distendere in carta poche ciarle. In sostanza ci vuol molta pratica di alcuno per sapere se sa, e quello che sa. La taccia d'ignorante è tanto vaga, quanto quella di virtuoso, e se io so poco, poco sanno ancora molti che coprono delle belle cariche, e che sanno imporre ad alcuni con la ciarla chierla, la vivacità, la presenza di spirito.