Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVIII (1771-1772)

Volume XXVIII » Diario » 1771 » Novembre » p. 103

Ho per altro vedute le cose mie, e nell'ozio mi sono divertito con la compagnia del mio Montaigne, ch'è per così dire il mio breviario, e che quasi sempre porto in tasca. Nella sera sono ritornato a Firenze, ripensando a quanto dovrò faticare, prima che gli effetti redati corrispondino a quelli che prima possedevo.

ø A dì 12 detto martedì.

Tempo bello, ma freddo.

L'orgoglio è per le più giuste riprove quello che unicamente ha pregiudicato a' Gesuiti, ed io ne ho nondimeno. Sì ne ho, ma poco; non pretendo di non avere molti a me superiori di merito, e di talento, se credo di aver molti inferiori. Le mie vere idee sopra di ciò procuro di tenerle nascoste, e se alcuno dal mio portamento congettura superbia, la congettura perché sono poco avvenente, poso destro, e molto legato, freddo, cupo, non perché veramente