nella poesia, nell'eloquenza, e nel teatro, il quale contiene, specialmente nel t. II molte poesie tedesche portate in francese. Il libro non è cattivo, ma un poco superficiale. Ancor io ho stima di questa industriosa, e faticante nazione, ma per quanto si scriva, sarà difficile che si persuada aver molto merito nell'amena letteratura. Il gusto più delicato delle altre farà sentire così; non di meno nelle poesie stesse di Haller, che stimo assai, trovo un certo ruspo, che non è nei latini, nei francesi, e negl'italiani. Non è loro colpa che il loro gusto non sia il nostro, perch'è sempre bello quello che piace, non di meno per questa stessa ragione ancor noi non siamo in colpa se non ci adattiamo al loro genio. Nelle scienze poi la cosa passa altrimenti, e Bielfeld ha ragione d'inalzare i suoi tedeschi, tanto più che non deprime gli altri.