Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Maggio » p. 141

ø A dì 10 detto venerdì.

Tempo simile, cioè sereno nella mattina, poi nuvoloso, e fosco.

Abbiamo in questa stagione molti attacchi di petto, più di quello che abbiamo avuto nell'inverno, ch'è stato piuttosto sano, e molte tosse.

ø A dì 11 detto sabato.

Nuvolo nella mattina a buon'ora, ed in seguito tempo migliore.

La voglia, ed il piacere di scrivere, è come la voglia, ed il piacere di parlare. Per altro riesce la prima cosa più comoda, mentre tutti senza malacreanza possono gettar via gli altrui scritti, ma non già possono astenersi infinite volte di sentir ciarlare un seccatore. Conseguenza. Si può lasciar scrivere agli altri quanto vogliono, perch'è il meno male che gli uomini possano fare. Ma se scrivono delle cose cattive? E se le dicono?