ø A dì 18 detto giovedì.
Tempo assai turbato.
Cerco per altro di passeggiare perché questa è per me una gran medicina, specialmente nell'ozio, ed i miei compagni di villa sono del medesimo genio.
Mille, e mille volte ho veduto fra noi con gli occhi propri che le famiglie provviste di mediocri sostanze si sostengono decentemente solo coll'unione, e che le ricche impoveriscono con la disunione. Ma un nuovo esempio di due cavalieri villeggianti, considerati da me in questi giorni, mi hanno richiamato alla memoria le mie ripetute riflessioni sopra questo soggetto, e mi hanno rammentato che la mia casa non anderebbe a mancare se mio fratello avesse voluto vivere meco in concordia, e pace. Come sussistono tante comunità? Come il poco fa d'assai? Come si compiscono