Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Ottobre » p. 156

Nell'essere alla campagna ho osservato quanto sia più felice il matrimonio fra i contadini che fra i cittadini, e che fra mille donne non ve ne saranno ceteris paribus appena tre, o quattro che sieno cattive, o che facciano infelice il marito. Questa è cosa costante. Vuol dire adunque che il male nasce dall'educazione corrotta delle femmine civili, dall'ozio in cui sono, dalle tentazioni a cui si lasciano esposte, dalla vita molle che conducono ecc. Vuol dire che le femmine naturali non hanno tanti difetti, quanti loro si oppongono. Le contadine, quando hanno marito, sono tutte di lui, e della casa. Lo hanno sempre giovane, e sono perciò ben servite nel letto. Allevano da sé i figli, e ciò le tiene in un certo contegno virtuoso. In somma la corruzione è fra gli uomini culti, serrati in stretta società, allevati