utile allo scopo di servire di antidoto ai libri degl'increduli, e specialmente al Dizionario filosofico, od alla Ragione per alfabeto di Voltaire, e d'instruzione a chi ama di addottrinarsi nelle materie di religione senza studiare la teologia. Del rimanente io trovo questo libro assai buono, e dei migliori che senza fallo sieno usciti contro gli spiriti forti moderni. Ciò non vuol dir per altro che ne sia pienamente soddisfatto in tutte le parti, anzi, se volessi tradurlo, vi averei d'aggiunger molto, e da correggere. Per esempio l'articolo Corps t. I p. 114 non mi piace, né mi contenta. Ancora non ho trovato chi mi convinca che l'anima non possa esser materiale, e che in questa supposizione ancora non possa essere eterna, e quello che si dice in detto articolo mi pare che abbia le sue risposte, giacché non vi si suppongono nel corpo umano due diversi agenti come gli suppongo io. Simili sono gli altri articoli relativi, che ho richiamati a questo, ed alcun altro che non importa che noti. Il modo tenuto dall'autore è da uomo onesto, ed illuminato, ed io non ho veduto altro scritto moderno nel quale vi trovi meno ingiurie, e più cose solide. Per questo lo citerò in tutte le occorrenze, e ne consiglierò la lettura.