Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Settembre » p. 124

rara, di gran personaggio, forse del re di Prussia ecc. ecc. Or per disinganno dei posteri si sappia ch'è una graziosa invenzione per ridere del signor abate Giulio Perini, mio amico commorante in Venezia, siccome mi scrive nel dì 15 stante; che il libro non esiste; che il Griselini autore del secondo avviso si è servito del primo senz'aver potuto sapere di più dell'opera immaginaria ecc. ecc. L'idea della medesima mi era piaciuta, ancor io desideravo di vederla, ed ora la burla mi ha divertito, ma l'impostura mi ha scandolezzato, e la perdono perch'è di un amico che tira al buffone, e che non ha avuta altra mira che quella di ridere. Il bello sarebbe che, con lo scheletro dato, alcuno scrivesse l'opera da vero, essendo al fatto del segreto. Se io avessi tempo mi c'impiegherei per un mese, o due, e riderei più del primo inventore, perché la venderei a contanti.