Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Agosto » p. 103

non è affatto incerta, oscura ecc., il giudice non potrà partirsi dalla sua disposizione, se pure le circostanze estrinseche del delitto non diminuiscano chiaramente il grado della malizia, e del dolo. I nostri criminalisti non hanno sempre avuta molta logica sana, e buona, onde la loro scienza si è ripiena di falsità, di sciocchezze, di aggravi per la povera umanità. Il metodo inglese di far decidere del fatto a dei pari del reo mi sembra più bello, e più sicuro del nostro, in cui un solo giudica del medesimo, e del diritto, sia l'imputato di qualunque rango, e condizione. Ma le leggi non si mutano così facilmente, ed i radicati pregiudizi sono dei poderosi nemici contro la più limpida luce della ragione. In faccia ad essi pochi la distinguono, e la riconoscono per quello ch'è.