Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Agosto » p. 95

la gran cosa, ove crederà meglio di regnare, se non riposa contento nel seno di colei che adora, e da cui si lusinga di essere adorato? Ove rinverrà una pace più compita, una soddisfazione più perfetta, se non la gode fra i molli avori della sua cara metà? Ove attingerà un piacere più dolce, se quello non lo disseta che tutti gli animali anelano, ch'egli mille, e mille volte si era dipinto nella mente esser così inebriante, così intenso? È dunque tutto ciò una prova che noi siamo sempre in inganno, che questa forse non è la nostra stanza, che i piaceri dei sensi sono piuttosto fisiche impellenze che sorgenti di una pura soddisfazione, e che umili dobbiamo anzi cercare i piaceri dell'immaginazione, perché immateriali, e perciò più puri, e defecati.