Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Giugno » p. 28

astrattamente per fissare la massima che l'uomo non sa, con tutta la sua prudenza, se delle burrasche impensate devono farlo impallidire, e che deve sempre temere che la sua quiete non faccia naufragio in uno scoglio non preveduto.

o A dì 10 detto domenica.

Tempo bello, e caldo.

Ho pranzato in mezzo all'amicizia dal segretario di Schmidweiller ed ho dissipata così in parte la collera concepita di prima mattina per un incontro che ho avuto a torto, e per essere onesto uomo, nel quale però esternamente ho saputo, e potuto affettare una prudente freddezza.

ø A dì 11 detto lunedì.

Tempo un poco più nebbioso.

Sento che in una nuova opera di Voltaire,