anzi sono persuaso che questo costume può unicamente spargere la cultura; quello che voglio dire è che fa nausea il vedere che quasi tutti si copiano con cattiva scelta, e che bisogna scartabellare assai per trovare qualche cosa d'interessante, e che già non si sia veduto. Io in fatti per dover formar le Novelle scorro parecchi libri, e fogli di tal genere, ma con poco frutto, e raccolgo in essi meno di quello che m'immaginavo. Mio disegno è di farle amene, e varie, ma certi libri di cui tanto si parla (cioè romanzi, pezzi di storie rifritte, poesie ecc. ecc. ecc. ecc.) non sono per il mio palato, e mi stuccano, onde non mi piace di presentargli a dei sensati leggitori. È perso l'uso di far dei giornali come quelli di Clerc, dell'Apostolo