assai largo di una tal situazione. Oggi in fatti posso dire di essere stato due terzi bene, ed un terzo male. Altre volte è il contrario. Questo sia detto per saper sommare i miei piaceri, ed i miei dolori. Ma rispetto alla loro intensità alcune volte il mio bene stare è come dieci, ed altre come 2, così del dolore si dica. Dunque il calcolo sarà sempre molto dubbio, perché mi sarebbe impossibile notare tutt'i momenti nei quali sono sveglio, ed in questi momenti segnare il preciso valore della sensazione che provo.
o A dì 22 detto giovedì Berlingaccio.
Tempo intieramente e continovamente piovoso, onde può immaginarsi quanto abbiano goduto le maschere. Io per altro ho pranzato dal signor Antonio Fabbrini alla Zecca in compagnia di amici, ed indolentemente