di debolezza, che per timidità mi garantisca dal male, e che per timidità non mi faccia acquistare tutto il bene?
o A dì 22 detto mercoledì.
Se ciò fosse io sarei contento assai di me medesimo, io mi loderei del mio carattere. Ma se tante volte m'incomoda, se in tante occasioni perdo delle buone fortune, se così spesso mi vedo seguestrato nella mia solitudine, e lontano dal bel mondo, se trovo che il carattere di tanti mi offende, quantunque non lo dimostri, se quello di così pochi e poche mi piace, mi alletta, mi diverte, se sto tanto meno bene di quello che potrei stare ecc. ecc. ecc., che mi giova che mi abbia garantito in 5 o 6 circostanze da delle disavventure incerte, e dubbie?... Questo non è ragionare a sangue freddo, è anzi mostrarsi in