posteri, ed in specie dell'ultimo defunto, annichilò quasi tutto il bene degli antenati, dimodo che dovrò io sudare per apprestarvi qualche riparo, e per non incontrare presso il mio erede, ignoto per ora, quelle taccie che si sarebbe meritate mio fratello. Nella sera sono ritornato a Balatro, ma in futuro non prenderò più questa strada, perch'è troppo cattiva.
Acqua, vento, sole, gragnuola, neve.
ø A dì 9 detto lunedì.
Da Balatro a buon'ora sono venuto a Firenze, ove ho trovato del freddo. La giornata poi è stata varia.
Sarebbero luoghi comuni le cose che potrei scrivere in questi giorni, nei quali sono dissipato. Attendo a' miei negozi, e penso di riposarmi, e divertirmi alla campagna, senza applicarmi seriamente, né a riflettere, né a studiare, né a scrivere.