Forse il mio cattivo umore mi detta queste riflessioni, ma quando ancora sono allegro, non sento di pensare diversamente. Piuttosto ciò dipende dal mio carattere, o dal mio temperamento.
o A dì 6 detto venerdì.
Tempo turbato poi con minuta pioggia nella sera.
Il mio carattere, ed il mio temperamento se mi facesse esser savio, e pensar saviamente, sarebbe il più bello che si potesse bramare. Ma io non mi lusingo che tale sia. Per una parte mi tiene lontano da certe cadute, dall'altra mi spinge ad altre, e di più mi procura dei dispiaceri, e delle noie, che non osservo negli altri. Dunque ci vorrebbe il calcolo per fissare il valore del medesimo. Ma le quantità sono cognite, che devono esser la base di questa operazione? Nelle cose morali è ipotetico ogni dato, dunque ogni prodotto è dubbioso.