chiesa ai loro scolari. Egli mi ha divertito a vedere lo sforzo, ed il giuoco di memoria, e la presenza di spirito di 421 ragazzi che scambievolmente s'interrogavano sopra questo argomento, ma con domande intralciate. L'impegno loro era sommo, ed uno dei tanti con non errar mai doveva restare, ed è restato vincitore fra le lacrime, e la collera dei compagni, e gli applausi degli astanti. Anco in quella età vi sono dei gran dolori, e dei gran piaceri. I più gran teologi non saprebbero esporsi con onore ad una tal funzione, che in sostanza si raggira sopra il carattere della memoria di queste giovani piante. A poter prevedere la riuscita, ed il destino loro!