Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIV (1769)

Volume XXIV » Diario » 1769 » Luglio » p. 86

ammirare, da chi sopraviene, l'intenzione, ed il disegno di chi lo immaginò. Un superbo palazzo di nobile architettura non ancor finito non forma egli l'elogio non ostante dell'ingegniere, e di chi l'ordinò? E quante cose buone hanno dei difetti? Tutto deve eseguirsi dagli uomini, e gli uomini hanno sempre inerente una marca di debolezza, che si nasconde nelle loro cose più grandi. Quindi anche le leggi, non che i prodotti delle arti sono sempre imperfetti. Almeno per ridurgli a quel grado a cui possono pervenire ci vogliono delle replicate fatiche, e dei geni che da più parti concorrino all'opera. Che se l'Enciclopedia non sarà mai perfezionata secondo l'idea astratta che se ne ha, con tutto questo potrà tanto accostarsi vicino ad un grado di bontà, che debba