altro dolere con giustizia, e non altra colpa so fare all'autore che quella di avere usati dei vocaboli nuovi, quando avevamo i nostri, di essersi determinato a scrivere con entusiasmo senza seguitare uno stile corretto, chiaro, naturale, ed insieme subblime.
In qualche luogo lo è, perché mostra aver fuoco, ingegno, e nobil brama di giovare. Ma lasciando questo trovo l'opera utile a molti riguardi, e pare che sia il saggio, che prometta un libro più grosso. Se verrà fuori, averà delle cose buone, ma seminerà degli scandoli nella repubblica letteraria, e si farà conoscere per le grandi inimicizie, che si tirerà dietro. Per animare per altro questo solo scritto basta, e lo farei leggere a tutt'i giovani per inspirargli, e per regolargli insieme nel loro corso, per dar loro dei buoni lumi, e per liberargli dai pregiudizi dell'età, senza che divenissero troppo sfrontati.