Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIV (1769)

Volume XXIV » Diario » 1769 » Dal 21 maggio » p. 17

sensibilità, e quantunque con dello sforzo, e con dell'artifizio procuri di coprire i moti del mio spirito, non ostante non ho tanto vigore da fare che la ragione renda ottusa l'acutezza di certi piccoli colpi che mi feriscono, e che in un cuore fatto come so che dovrebbe essere non arrecherebbero alcuna puntura. Questo ha formata la massima parte della mia infelicità in tutto il corso della mia vita. So che potrebbe essere smoderata dose di amor proprio quella che mi cagiona questo male, ma quando lo sia ho nell'intelletto tanta cognizione da condannare questo mio impasto, e questa eccessiva presunzione. Piccolissimi dispiaceri sofferti oggi mi rammentano queste riflessioni, che giornalmente mi si affacciano. E non sarà possibile che tanto incallisca da prendere senza dolore il mondo come è, e gli uomini come sono, da non curare quello che non