Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIII (1769)

Volume XXIII » Diario » 1769 » Al 20 maggio » p. 177

acquieta ai loro argomenti. Che si deve fare adunque? Vivere, operare onestamente, tenere il suo posto, e fidarsi alla Provvidenza. Ecco i precetti di una filosofia senza fanatismo, senza deliri, senza collera. È la più vera. Di ciò non m'impegno, perché sono stato sempre cittadino di questo infelice globo, perché non vedo con altri occhi, che quelli che mi provvedde la natura nascendo, perché ho i puri sensi necessari per vegetare, perché tanti gridano fra i cattolici, fra gli acattolici, fra gli ottomanni, fra i bracmini ecc. ecc. che m'inganno, che nulla vaglio, che devo diffidare di me, che... sorte crudele dei mortali! Amo il bene, lo cerco, lo studio, e la verità quasi per deludermi fugge al mio cospetto, si nasconde, si maschera, si... Ah! che non ho altro che il presente per me.