Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIII (1769)

Volume XXIII » Diario » 1769 » Aprile » p. 129

intelletto giacché non sfuggo di rinvigorire il buono, l'elasticità, la tensione delle parti del mio corpo con qualche straordinario sforzo a ogni tanto, giudicando che ciò mi giovi. Ma chi lo sa?

ø A dì 10 detto lunedì.

Tempo fosco, e turbato assai.

Mi arrecano grandissima noia gli affari criminali, e quelli che non si sostanziano in altro che in pettegolezzi, in picche, in cose in somma che non hanno un bene intrinseco. E come attendere con gusto a trattare di ciò che disonora l'umanità, e di ciò che si riduce a fumo, ed a nulla? In qualunque situazione mi porrebbe in cattivo umore il medicare gli uomini di mali che s'immaginano,

o si fanno da loro stessi, e non averei la flemma di contenermi con chi volesse formare un negozio di ciò che non doverebbe esserlo in veruna maniera.